Pietro in croce come Gesù

Con il numero di Fiaccolina di ottobre si conclude il racconto a puntate della vita di Pietro, una storia avventurosa che è cominciata con la chiamata di Gesù sulle rive del lago di Genesaret: «Seguimi, ti farò pescatore di uomini». Il Signore ha investito tanto su quest’uomo, di umili origini, a cui ha dato un nome nuovo e ha consegnato le chiavi della sua Chiesa. E Pietro si è messo alla sua sequela, come pastore e testimone, fino a morire martire, in croce, proprio come il suo maestro.

La missione di Pietro e degli apostoli è la missione che Gesù ha consegnato alla sua Chiesa e che, ancora oggi, ciascuno di noi porta avanti con la propria testimonianza.
Nel nostro piccolo, nei luoghi che frequentiamo e nelle amicizie che coltiviamo, annunciamo e testimoniamo quanto Gesù ci ha consegnato.

Alle pagine sui Vangeli della domenica, con spunti di riflessione, piccoli impegni e preghiere, si aggiungono le tradizionali rubriche, in particolare “Scelti per voi” con il racconto dell’esperienza all’Istituto dei ciechi di Milano e della mostra multisensoriale “Dialogo nel buio” che tra poco compirà vent’ anni. A questa rubrica si collega quella sportiva, con l’intervista all’atleta paralimpico di sci nautico più forte di tutti i tempi: Daniele Cassioli.

Don Davide Brambilla ci aggiorna sulle novità della Mostra del cinema di Venezia cui ha partecipato dall’inizio alla fine, senza perdersi una proiezione.

Conclude il numero la testimonianza di quanto bene il Giubileo ha fatto ai giovani che, nei primi giorni di agosto, si sono radunati a Roma con papa Leone.

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