Missione Vocazionale

Insieme, nel segno del profeta Giona

Il Libro del profeta Giona è uno dei più brevi della Bibbia, tre capitoli, poche pagine, eppure contiene una storia di vocazione e missione molto incisiva e dai tratti vivaci.
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Sulle orme di Giona, i seminaristi si sono incamminati nella comunità di Legnano incontrando giovani e meno giovani, portando la loro testimonianza nelle famiglie, nelle scuole, nelle chiese e negli oratori.

Le storie di vocazione profetica nella Bibbia sono molteplici e presentano dei tratti comuni e dei tratti specifici. Il profeta Giona è chiamato dal Signore per essere inviato a Ninive, capitale dell’impero dell’Assiria, grande potenza dell’antico vicino oriente, nemica di Israele. Giona resiste, si imbarca per
andare in direzione opposta, finisce in una tempesta e viene gettato in mare. Viene inghiottito da un grosso pesce, passa tre giorni nel suo ventre per poi salvarsi, dopo aver invocato il Signore. A questo punto va a Ninive per salvare i niniviti dalla loro condotta malvagia, da cui il profeta resta profondamente
indignato.
Nel segno della storia del profeta Giona si è svolta la Missione vocazionale dei seminaristi a Legnano. In quei giorni, in ventisette seminaristi di terza, quarta e quinta teologia siamo stati presenti nella città per raccontare le nostre storie di vocazione, per condividere la gioia che viene dall’incontro quotidiano con Cristo. Questo è avvenuto in molteplici incontri nelle Comunità pastorali nei tre quartieri della città: Centro, Oltrestazione, Oltresempione, costituite rispettivamente da due, tre e quattro parrocchie. Noi ventisette seminaristi siamo stati suddivisi in gruppi da nove all’interno delle tre Comunità pastorali.

IN FAMIGLIA
La nostra testimonianza è avvenuta in molteplici luoghi e molteplici modi e questo è stato ciò che ha dato vivacità a questi cinque giorni. La Missione è stata avviata venerdì 25 ottobre con la preghiera del vespero presieduta da mons. Luca Raimondi, vescovo ausiliare, che ha ricordato l’importanza di dimorare nelle relazioni. Oltre a noi seminaristi erano già presenti le famiglie che ci avrebbero ospitato per i giorni della Missione e anche i sacerdoti di Legnano.
La prima grande occasione di incontro e di condivisione è stata l’ospitalità di queste famiglie. Condividere un tempo prolungato, entrando nella loro quotidianità, ha rappresentato per ciascuno di noi una grande opportunità di confronto, di racconto, di arricchimento reciproco. Molte di queste famiglie avevano uno o
più figli e di diverse età e anche questo aspetto ha fatto vivere a ciascuno di noi ospitati una esperienza diversa.

A SCUOLA
Un’altra esperienza di testimonianza è consistita nella nostra presenza nelle scuole superiori di Legnano, durante alcune ore di religione. Divisi a coppie siamo stati mandati nelle classi per chiacchierare per un’ora con le ragazze e i ragazzi adolescenti. Questo tempo è stato per molti di noi una sorgente di confronto con loro molto vivace e stimolante. A partire dal racconto della nostra storia e del motivo per cui abbiamo intrapreso la scelta del Seminario, abbiamo suscitato domande negli studenti e ci siamo impegnati a rispondere dialogando con loro sui più svariati argomenti, dalla vita di comunità, passando per l’impossibilità di avere una ragazza, fino alle questioni più controverse per la Chiesa come la pedofilia.

PER LE STRADE
Una particolarità di questa Missione vocazionale, rispetto a quelle degli altri anni, è stata l’esperienza del volantinaggio. Durante le prime mattinate, divisi in gruppi, siamo andati insieme ai giovani in alcune zone strategiche di Legnano a incontrare i passanti per invitarli ad alcuni momenti importanti della Missione. Il
mercato cittadino, la stazione, l’uscita delle scuole superiori sono stati i luoghi in cui abbiamo cercato con semplicità di parlare alle persone, invitandole a condividere con noi alcuni momenti, come l’Adorazione eucaristica di sabato sera, nella Basilica di San Magno e le serate di testimonianza vocazionale presso il
teatro dell’istituto “Barbara Melzi” e presso la Chiesa del SS. Redentore, nelle serate di domenica, lunedì e martedì sera. Questa attività di volantinaggio è stata una bella sfida, sapendo che nelle persone incontrate e invitate si sarebbe potuta trovare l’accoglienza come anche il rifiuto.

CON ADOLESCENTI E CHIERICHETTI
Tanto tempo è stato dedicato anche all’incontro con i gruppi di catechismo, dalle elementari fino agli adolescenti, e con i chierichetti. Sono stati questi momenti semplici ma preziosi, in cui la testimonianza
è passata per il gioco, la preghiera e alcune attività.
Molto arricchente in questi giorni è stata anche la compagnia dei giovani, sia nella preparazione di alcune attività, nel volantinaggio, nelle famiglie che hanno ospitato alcuni di noi, sia in momenti più leggeri dopo le testimonianze serali.
La Pastorale giovanile delle tre comunità di Legnano è coordinata da tre preti giovani: don Domenico Alonge, don Alessandro Viganò e don Luca Longoni. La loro collaborazione, la loro intesa e il loro modo di pensare a iniziative che coinvolgessero i giovani di tutta la città, unendo le tre comunità pastorali, è stato un altro segno di testimonianza importante per noi.
Così come il profeta Giona riemerge dall’abisso dopo avere invocato il Signore e si dirige finalmente a Ninive, anche per noi seminaristi questi giorni di Missione vocazionale sono stati un’occasione per ascoltare la parola del Signore che opera presso una comunità
cittadina.

Tratto dal numero 12 (Dicembre 2024) di “Fiaccola”