Una comunità aperta ai giovani

Il Seminario è davvero una comunità aperta ai giovani: ai seminaristi che lo abitano quotidianamente per prepararsi al sacerdozio, ma anche a tutti coloro che lo frequentano per vivere proposte di discernimento vocazionale, momenti di incontro e preghiera comunitaria, soprattutto nei tempi forti dell’anno liturgico.

Questa estate, poi, le porte del Seminario si sono aperte ai ragazzi degli oratori estivi della Diocesi, come raccontato nel numero de La Fiaccola di agosto-settembre, che si apre con il messaggio dell’arcivescovo Mario Delpini in occasione della Giornata per il Seminario, celebrata domenica 22 settembre.

Il titolo «Alzati, invoca il tuo Dio!», che sarà anche il tema della Missione vocazionale, rimanda alla vicenda di Giona «per invitare tutte le comunità, in particolare ragazzi, adolescenti, giovani, a considerare la chiamata del Signore, a imparare la fiducia e la preghiera, a lasciarsi salvare dalla comunità».

Nel numero due seminaristi extradiocesani, originari del Sud Sudan, raccontano i loro anni di formazione a Venegono, mentre due coniugi di Gavirate descrivono il tratto di cammino condiviso con un piccolo gruppo di seminaristi di terza Teologia, che per alcuni mesi hanno abitato nella loro comunità.

In occasione dell’apertura della “fase testimoniale” per la causa di beatificazione e canonizzazione di don Luigi Giussani, sacerdote ambrosiano fondatore di Comunione e Liberazione, mons. Ennio Apeciti, responsabile del Servizio diocesano per le Cause dei Santi, spiega ai lettori de La Fiaccola come si è giunti a questo secondo momento dell’iter verso gli altari e quali saranno i passi futuri.

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