«Siete miei amici»

Un numero speciale, quello de La Fiaccola di maggio, dedicato ai 17 diaconi che verranno ordinati sacerdoti, per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo Mario Delpini, il prossimo 8 giugno nel Duomo di Milano. «Siete miei amici», tratto dal Vangelo di Giovanni, è il motto di classe, ma ciascuno di loro ha scelto una sua frase personale, che riassume il cammino sin qui compiuto, per farsi accompagnare nel ministero. Ed è proprio a partire dal motto personale che ogni candidato si presenta sulla rivista del Seminario, ripercorrendo gli anni della propria giovinezza, gli albori di quella chiamata, inizialmente solo intuita, poi approfondita con un serio discernimento, a cui presto risponderà quel «sì» per sempre, davanti alla Chiesa.

La mamma di Marco Garrini racconta la gioia inaspettata di un figlio prete, soffermandosi su come ha visto nascere e maturare la vocazione al sacerdozio del suo unico genito, che pensava destinato ad una vita tra i fornelli, data la sua passione per la buona cucina e gli ottimi risultati all’Istituto alberghiero, con tanto di stage con lo chef milanese Davide Oldani.

Don Maurizio Villa racconta invece il dono grande di accompagnare al sacerdozio Ludovico Pileci, cresciuto nella sua comunità, ricordando la bellezza di un cammino condiviso, «un incontro che è stato dono di Dio – scrive – e che ha provocato anche la mia vita di prete, ormai avanti negli anni».

Nelle pagine centrali lo schema di preghiera, composto dai candidati, che ciascuna comunità della Diocesi potrà utilizzare, nelle prossime settimane, per un momento di preghiera per i futuri preti e per il dono di nuove vocazioni.

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