Paolo di Tarso una nuova vita

Il fumetto del numero di gennaio di Fiaccolina racconta per immagini l’episodio più noto e più significativo della vita di san Paolo: la folgorazione sulla via di Damasco, cui seguirà la conversione. Una luce divina porterà Paolo alla cecità per poi fargli riacquistare la vista e cominciare una nuova vita, non più come spietato persecutore dei cristiani, ma come apostolo di Gesù.

In occasione della Giornata della memoria, che si celebra in tutto il mondo il 27 gennaio per ricordare lo sterminio di ebrei e oppositori politici del regime nazifascista, Fiaccolina propone una visita al “Memoriale della Shoah”, situato sotto la Stazione Centrale di Milano, facendone una breve descrizione degli ambienti più suggestivi. Proprio da qui, tra il 1943 e il 1945, furono deportanti verso i campi di concentramento e sterminio centinaia di ebrei, compresa la senatrice a vita Liliana Segre. Un luogo di commemorazione di una delle pagine più tristi della storia, dal quale si uscirà provocati, ma soprattutto uno spazio per costruire il futuro e favorire la convivenza civile, a partire dalle giovani generazioni.

Collegandosi a questo tema, nella rubrica Ciak, don Davide Brambilla presenta il film di Claudio Bisio L’ultima volta che siamo stati bambini, che racconta con la leggerezza della commedia l’orrore della guerra, riportandoci alla Roma del 1943.Protagonista dell’Eccoci qui è invece la comunità San Galdino, composta da laici volontari che garantiscono l’animazione liturgica nel Duomo di Milano.

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